ARTÙ

Io vissi al tempo di Re Artù

Quel bel tempo che non cè più

Fatto di muschi di bruma e di vento

Dove il mio cuor volava contento.

La nella tanza del tavolo tondo

Si decidevan le orti del mondo

E i cavalieri sicuri e fieri

Cavalcando bianchi destrieri

Alla difesa eran destinati ma al valore consacrati.

Erano tempi di muschi bagnati,

a piedi nudi correvo nei prati

saltellando tra i sassi e la pioggia

del mio coraggio facevo foggia.

Ora son qui e mai mi scordo

Di quei giorni , lontano ricordo,

risento i rumori e l’odore del vento

e ogn’or ti dico mi pento

di non esser rimasta in quel regno

del quale oggi non scorgo segno.

In mezzo ai muschi, brume leggere

Che del mio cuor rubavan le pene

Con gli occhi lucenti di giovin cerbiatta

Questa vita moderna a me non si adatta.

Allora a volte io scappo nel sogno

In quei ricordi di cui ho bisogno,

tolgo le scarpe e corro in quel vento

incontro a quel cuore puro e contento

che la e’ rimasto e che mi aspetta

ogni volta che la vita e’ stretta,

mi afferra mi porta dove sai tu,

nel mondo di fiaba di Re Artù

 PETRICIG TIZIANA