ECLISSI
Che bella luna che c’e’ stamattina,
luna calante del cielo regina,
come una donna dolce e radiosa,
indossa con garbo la veste da sposa.
Ma un sortilegio del vecchio mago,
re del nulla, re dell’arcano
ha fatto si che la sposa bella
debba per sempre restar zitella
Ama il suo sole
Ma da lontano e mai potra’ tenerlo per mano
Ognuno ha il suo posto, ognuno il suo cielo
Lui il giorno lucente, lei la notte e il mistero.
Lui non compare nella notte oscura,
illumina lei ma non se ne cura
cosi’ lei come donna fremente
attende il giorno che finalmente
il suo amato a lei si unira’
e l’eclissi alla Terra dara’
Sara’ giorno ma anche notte
Cosi’ di botto s’inverton le rotte
Quelle dettate dal ecchio mago
Nel suo perfido e oscuro arcano.
Il sole e la luna
Senza giorno ne’ notte
Si tengon per mano
E le magie son rotte.